Scriveva nel 2004 Moni Ovadia su L’UNITÀ del 4 settembre:
"Francamente mi pare che non valga lo sforzo leggere le alte parole di certi autorevoli opinionisti per capire dove vogliano andare a parare sempre e comunque, basta ricordarsi una vecchia canzonetta di quando eravamo bambini che se non ricordo male ci diceva che di ogni sbaglio o abbaglio, ha colpa il ballo del bajon [in Veneto si continua tuttora a dire "Tuta colpa del bajon", n.d.r.]. A me piace la parte del bajon, molto meglio del leccato minuetto di corte. Per questo ho scelto di fare l’imbrattacarte ‘radicale’ di questo giornale che me lo ha chiesto. Di sostenere con il mio modestissimo contributo le sue idee pervertitrici, sono sempre più fiero ogni giorno che passa."
Al bajon ho ripensato l’altro giorno leggendo:
Roma, 17 nov . – (Adnkronos) – La cantante Flo Sandon’s, nome d’arte di Mammola Sandon, è morta a Roma all’età di 82 anni. Vinse il festival di Sanremo con ”Viale d’Autunno” nel 1953.
Nella mia testa, tuttavia, la sua voce restava collegata a qualcosa che aveva a che fare col bajon e con i "negri", benché di sapore fortunatamente non razzista.
Una rapida ricerca in rete mi ha segnalato:
- Eternamente (Arlecchinata) (Limelight) – Nilla Pizzi [1953/54]
- El Negro Zumbon (Anna) – Flo Sandon’s [1952/53]
Ah, ecco!!! Tra i grandi misteri della mia infanzia c’era, appunto, quello della figura de "il negro Zumbon", vagamente demenziale, certo, ma che attenuava la mia paura dell’ uomo nero, collegata a minacce del tipo: "Attento, ché se fai i capricci poi viene l’uomo nero e ti porta via!". Il negro Zumbòn, poveretto, arrivava anche lui, sì, ma solo per ballare allegramente il bajon, senza rapire nessun bambino.
Ricordo che un giorno, più grandicello, mi chiesi se i bambini neri non provassero paure opposte, derivate da minacce del tipo: "Attento, ché se fai i capricci poi viene l’uomo bianco e ti porta via!", in quel caso ancestralmente più fondate, data la portata storica di orrori quali la tratta degli schiavi …
Bailando alegre el baion
Repica la zambomba
Y llama a la mujer
Ya viene el negro zumbon
Bailando alegre el baion
Repica la zambomba
Y llama a la mujer
Tengo gana de bailar el nuevo compás
Dicen todos cuando me ven pasar
"¿Chica, dónde vas?"
"¡Me voy a bailar, el baión!"
Tengo gana de bailar el nuevo compás
Dicen todos cuando me ven pasar
"¿Chica, dónde vas?"
"¡Me voy a bailar, el baión!"
Ya viene el negro zumbon
Bailando alegre el baion
Repica la zambomba
Y llama a la mujer
Ya viene el negro zumbon
Bailando alegre el baion
Repica la zambomba
Y llama a la mujer
Tengo gana de bailar el nuevo compás
Dicen todos cuando me ven pasar
"¿Chica, dónde vas?"
"¡Me voy a bailar, el baión!"
Tengo gana de bailar el nuevo compás
Dicen todos cuando me ven pasar
"¿Chica, dónde vas?"
"¡Me voy a bailar, el baión!"
Trasteverina
tu che sei nata all’ombra
del Cupolon
sembri una muchacita
dell’Argentina
quando con tutta la passion
balli l’ultimo bajon
col fuoco nelle vene
e la febbre in cuore
danzi pur coi rintocchi
del Campanon
sei nata per ballare
e per far l’amore
Romanina del bajon
Romanina del bajon
Lasciatela passar
fisarmoniche e chitarre
innamorate
lasciatela passar
è la bella Romanina del Bajon"
20 novembre 2006 alle 10:15
Un’occasione per ricordare due persone: Natalino Otto che di Flo Sandon’s è stato il marito e mio padre a cui Natalino Otto piaceva moltissimo.
20 novembre 2006 alle 10:37
… che in realtà si chiamava Natale Codognotto (vuoi mettere?):- )
20 novembre 2006 alle 10:49
e la bellissima silvana mangano che ballava al ritmo del Negro Zumbon la vogliamo ricordare?
anna
20 novembre 2006 alle 10:51
Silvana Mangano? No, per carità! Poi salta fuori la figlia anche qui a ricordare che ha scritto un libro!
Non se ne può più!
22 novembre 2006 alle 21:01
evviva, finalmente riesco a dare un nome alla canzone che silvana mangano cantava nello spezzone che nanni moretti si trova ad osservare alla tv in caro diario!
7 giugno 2012 alle 00:21
[…] FLO SANDON’S E IL NEGRO ZUMBON […]
21 luglio 2013 alle 17:59
Natalino OTTO un grande della canzone italiana:sarebbe bene ricordare questo grande innovatore della nostra musica. Re del ritmo e dello swing: inarrivabile !
24 luglio 2013 alle 23:43
It is utterly amazing how well each part of the illness of the dieting right
addiction, it’s so ingrained. The saying still holds true. This is a diet without a diet. Even the idea of Dieting Right, it is critical to avoid diets that promise results that are nothing short of unbelievable. When we are applying slimming cream, actually we are massaging the area that we want to slim down.