UN TESTAMENTO BIOLOGICO

Sonora

«Caro diario, mio padre non mi dà tregua. Continua a chiedermi di promettergli che, in caso di sua morte cerebrale, io autorizzi a staccargli la spina e non solo. Vorrebbe anche che, dopo morto, provvedessi personalmente a farlo seppellire nel deserto di Sonora, all’ombra di un Saguaro. Anche se per quel tempo non sarò più una bambina, credo che sarebbe comunque una grossa seccatura. Figuriamoci! Attraversare l’Atlantico in aereo con la salma appresso, e poi l’intera America da costa a costa… per non parlare delle inevitabili difficoltà burocratiche. E tutto per che cosa? Crede forse che nel deserto di Sonora si riposi più tranquilamente che nei nostri camposanti, mio padre? Non ha letto di quanti orribili serpenti e scorpioni e bestiacce infestino la zona, pronti magari a diliscarlo lì per lì, appena interrato? E chi mi darebbe i soldi, oltretutto, visto che in famiglia a malapena sbarchiamo il lunario e che nulla lascia presumere, salvo impreviste e miracolose vincite al Superenalotto, che mio padre possa mai lasciarmi alcuna somma in eredità? L’unica soluzione sarebbe che, alle prime avvisaglie di morte, si portasse sul luogo autonomamente, scegliesse il Saguaro giusto, si accoccolasse ai suoi piedi in una giornata di caldo il più possibile torrido e si lasciasse finire così, disseccandosi al sole senza coinvolgere seconde o terze persone: meno che mai me! Povero papà, forse non ha nemmeno idea delle difficoltà che il soddisfacimento di questo suo desiderio comporterebbe. Certo, i genitori di oggi sono proprio sorprendenti. Una volta, nelle fiabe tradizionali, erano loro a portare i figli a perdersi nel bosco. Oggi pretendono che siamo noi figli a portare loro a perdersi tra i Saguari! Non c’è più religione.»

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(Dal racconto "Laggiù nell’Arizona", di Lucio Angelini)
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9 Risposte to “UN TESTAMENTO BIOLOGICO”

  1. kinglear Says:

    Mo’ mi tocco. :-))) Non se ne puo’ più di questi testamenti. Sembra d’essere nel braccio della morte anziché in rete. 🙂

  2. Lioa Says:

    Ma se la moda è appena scoppiata! Che dici? Nel tuo caso, lascia pure l’indicazione sadica di protrarre l’eventuale accanimento terapeutico per almeno duecento anni°-*

  3. kinglear Says:

    Nooo… Quello lo lasciamo a Moresco che si ostina a scrivere diari su diari. Io preferisco Moccia: ad un certo punto, meglio Moccia che perlomeno non si nasconde a Moresco che invece fa finta di far letteratura e continua a rimpiangere i bei tempi andati. 😀

    Sai che alcune ricerche potrebbero portare la vita umana ad allungarsi anche fino a 120, 130 anni? Le sperimentazioni in tal senso dicono che è possibile. Io che sono giovane, se le ricerche dovessero dare ottimi frutti – come è prevedibile -, potrei beneficiarne. Tu cerca di campare fino a 100 anni almeno, così forse… potrai beneficiarne anche tu. 😉 E così potremmo ancora scannarci sui nostri blog con le dentiere in bocca. :-DDD

  4. kinglear Says:

    Nooo… Quello lo lasciamo a Moresco che si ostina a scrivere diari su diari. Io preferisco Moccia: ad un certo punto, meglio Moccia che perlomeno non si nasconde a Moresco che invece fa finta di far letteratura e continua a rimpiangere i bei tempi andati. 😀

    Sai che alcune ricerche potrebbero portare la vita umana ad allungarsi anche fino a 120, 130 anni? Le sperimentazioni in tal senso dicono che è possibile. Io che sono giovane, se le ricerche dovessero dare ottimi frutti – come è prevedibile -, potrei beneficiarne. Tu cerca di campare fino a 100 anni almeno, così forse… potrai beneficiarne anche tu. 😉 E così potremmo ancora scannarci sui nostri blog con le dentiere in bocca. :-DDD

  5. laPetruzzelli Says:

    Proporrei il No Write day. Che nessuno scriva più una sola parola, almeno per una mezza giornata, per potersi dedicare ad altre sane attività. Basta. Io avrei già iniziato partendo dal mio blog.
    Parole, parole,parole…

  6. laPetruzzelli Says:

    Proporrei il No Write day. Che nessuno scriva più una sola parola, almeno per una mezza giornata, per potersi dedicare ad altre sane attività. Basta. Io avrei già iniziato partendo dal mio blog.
    Parole, parole,parole…

  7. Lioa Says:

    Ma ti sei subito contraddetta aggiungendo un inutile commento qui:-/

  8. EMOTION! HO CATTURATO UN SAGUARO… « CAZZEGGI LETTERARI Says:

    […] https://lucioangelini.wordpress.com/2008/09/10/un-testamento-biologico/ […]

  9. Nick La Rosa, Germany Says:

    Ciao Lucio, avresti messo una copia nel pacco! Non sapevo che ti hai fatto pensieri funebri del territorio del deserto sonora! E poi i serpenti non scavano fino ad 1 metro e mezzo di profonditá. Un carissimo saluto. P.S. Il mio post di iri l’altro: del S.F.R. South Fork Ranch, dalla tv serie ” DALLAS ” si trova a FANO a nord di Dallas, come il paese che sei nato! Lo sapevi? Nel post ti ho indiretto nominato!

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